Botox, Baby Botox e Microbotox

Tempo di lettura 4 minuti C’è un momento dell’anno che porta con sé un’energia speciale: la primavera. I primi raggi di sole riscaldano la pelle, l’aria profuma di rinascita e leggerezza, e con la natura che si risveglia nasce in noi un desiderio spontaneo di freschezza, di luminosità, di leggerezza. È il periodo in cui sentiamo il bisogno di rinnovarci, di lasciar andare i segni della stanchezza accumulata nei mesi freddi e di riscoprire un volto più disteso e sereno. Ed è proprio questo il momento ideale per un trattamento che rinfreschi e armonizzi il viso in modo naturale: la tossina botulinica. La primavera del viso: perché il Botox è il trattamento perfetto per questa stagione? Così come la primavera è la stagione della rinascita, il Botox è il trattamento che permette al viso di rifiorire, liberandosi delle tensioni e delle espressioni stanche che l’inverno ha lasciato sul nostro volto . Dopo mesi di freddo, pelle spenta e tratti segnati da stress e fatica, il desiderio di leggerezza si traduce nella voglia di un aspetto più fresco, riposato e luminoso. E qui entra in gioco il Botox, il trattamento che non solo distende le rughe d’espressione, ma dona al viso quell’armonia e quell’energia positiva che sentiamo nell’aria primaverile. Oltre 6 milioni di persone ogni anno nel mondo scelgono la tossina botulinica, e in Italia i trattamenti superano le 300.000 procedure annuali . Non è solo una moda, ma una scelta consapevole per chi vuole prendersi cura della propria immagine con intelligenza. Perché aspettare che le rughe diventino profonde, quando possiamo prevenirle in modo naturale? Una pelle più distesa, un’umore più leggero: il Botox fa bene anche allo spirito Se la primavera è la stagione della positività, il Botox ne è il perfetto alleato. Gli studi scientifici dimostrano che la tossina botulinica non solo migliora l’aspetto estetico, ma ha anche un effetto diretto sul benessere emotivo. Quando si riducono le espressioni corrucciate e tese, il cervello riceve meno segnali di stress e negatività. Uno studio pubblicato sul Journal of Psychiatric Research ha dimostrato che i pazienti trattati con Botox tra le sopracciglia hanno riportato una riduzione significativa dei sintomi depressivi, proprio grazie al meccanismo del feedback facciale . Immagina la sensazione di leggerezza che provi in una giornata primaverile, quando il sole accarezza la pelle e il cielo azzurro ti riempie di buon umore. Ecco, il Botox lavora allo stesso modo sul viso: elimina le tensioni, rilassa le espressioni e ti fa apparire più riposato e sereno, proprio come ti senti quando respiri a pieni polmoni l’aria fresca di aprile. Non un’unica tecnica, ma un’arte della precisione Come ogni primavera ha le sue sfumature di colore, anche il Botox ha diverse tecniche di applicazione. Non si tratta di “bloccare” il viso, ma di esaltarlo con naturalezza. Esistono approcci personalizzati come il Baby Botox , che utilizza micro-dosi per un effetto leggero e naturale, perfetto per chi vuole iniziare la prevenzione senza alterare minimamente l’espressività. Ogni viso ha bisogno di un trattamento su misura, e solo un medico esperto può valorizzarlo con la giusta armonia. Le zone dove il Botox può risvegliare la bellezza del viso Così come in primavera la natura sboccia in ogni suo dettaglio, il Botox può essere applicato in diverse aree del viso per valorizzare l’armonia complessiva: Primavera significa sicurezza e leggerezza: il Botox è sicuro, ma serve esperienza Così come ci si affida a mani esperte per prendersi cura della pelle con i giusti trattamenti primaverili, anche il Botox deve essere affidato solo a medici esperti . Un’errata applicazione può portare a risultati innaturali , come asimmetrie o rigidità espressiva, mentre un trattamento ben eseguito si nota solo per la freschezza e l’armonia del viso . Il Botox non è un prodotto standardizzato, ma un’arte della precisione: solo chi conosce a fondo l’anatomia del viso e ha un occhio estetico può garantirti un risultato perfetto. La scelta intelligente per uomini e donne: perché rimandare? In primavera tutto si rinnova: perché non rinnovare anche il proprio viso? Il Botox è una scelta intelligente sia per le donne che per gli uomini , perché un volto fresco e riposato comunica benessere, sicurezza e positività. Sempre più professionisti scelgono di affidarsi alla medicina estetica per migliorare il proprio aspetto in modo discreto e raffinato. Conclusione: abbandona i falsi miti e lascia che il tuo viso sbocci La primavera ci insegna che la bellezza è un equilibrio tra freschezza e armonia. Il Botox, quando eseguito da mani esperte, non altera i lineamenti, ma esalta la naturale espressività del viso, rendendolo più giovane, luminoso e disteso . Se fino ad oggi hai avuto dubbi o diffidenze, chiediti: quanto conta per te apparire in sintonia con il tuo benessere interiore? Ora hai due possibilità: continuare a rimandare o regalarti la freschezza e la luce che la tua pelle merita . Cosa scegli? Prenota ora il tuo trattamento. Seguici sui nostri social.

Due trattamenti di medicina estetica innovativi utilizzano la tossina botulinica in modo differenziato: uno per stimolare la collagenesi e liftare, l'altro per prevenire la formazione delle rughe attraverso un delicato rilassamento muscolare. Ce ne parla il dottor Paolo Salentina, medico in Image Regenerative Clinic e docente di medicina estetica all'Università di Pavia. Cosa sono il microbotox e il babybotox? Microbotox e babybotox sono due metodiche ben diverse. La prima, il microbotulino, consiste nell'infiltrazione della tossina botulinica nel derma e non nel muscolo, come accade invece nel botox tradizionale. Viene fatta tramite mesoterapia, con un apposito device costituito da microaghi millimetrici che permette, senza il rischio di creare lividi, di trattare tutto il volto, compreso i contorni, la zona perioculare e il collo, proprio perché la tossina resta in superficie e non agisce sulla muscolatura. Il babybotox è invece un normale botulino tradizionale in muscolo, ma in un'ottica del tutto preventiva, per cui non si mira a correggere le rughe già formate nel terzo superiore del viso, bensì a rilassare la zona quanto basta per evitare che queste compaiano. Quali sono gli effetti del microbotox? Il microbotox stimola in modo energico i fibroblasti, che, preposti alla produzione di collagene ed elastina, vanno ad aumentare il patrimonio di queste sostanze in ogni zona del volto, compresa la delicatissima regione perioculare. Il risultato è una pelle rivitalizzata, rigenerata, più distesa e ridensificata, effetto che si nota soprattutto nella linea mandibolare e sui contorni del viso. Diversi studi clinici dimostrano l'efficacia del botulino nel derma, oltre alla sua nota azione sulla muscolatura. Questa duplice azione permette risultati sia sulla texture cutanea che sul rilassamento muscolare. Quali sono i risultati del babybotox? Il babybotox è indicato per pazienti tra i 20 e i 35 anni che desiderano prevenire la formazione dei solchi mimici nel terzo superiore del viso. L'approccio preventivo consente di evitare correzioni più invasive in futuro. Il trattamento prevede una diluizione specifica e dosaggi ridotti, mirati alla parte più superficiale del muscolo. L'effetto è sottile ma efficace: non si noteranno cambiamenti drastici, ma uno sguardo più riposato e una mimica naturale che si mantiene nel tempo. Considerazioni cliniche È importante specificare che l'indicazione al trattamento non dipende esclusivamente dall'età, ma dalla valutazione clinica individuale. Una paziente più matura potrebbe beneficiare del babybotox se non ha sviluppato rughe significative, mentre una giovane con marcata mimica potrebbe necessitare del botulino tradizionale. La sicurezza e l'efficacia di entrambi i trattamenti sono supportate da evidenze cliniche, ma richiedono una valutazione professionale accurata e una corretta selezione dei pazienti. L'età minima per il trattamento è 18 anni, e ogni caso viene valutato individualmente considerando anatomia, mimica e obiettivi del paziente.

Il Botulino, se usato nella maniera corretta, possiede una straordinaria efficacia preventiva anche in assenza di rughe ed è dunque una forte arma di prevenzione per le pazienti più giovani, laddove utilizzato in piccole dosi. Una relazione del Dott. Salentina al Congresso Internazionale di Medicina Estetica nel 2012 dal titolo "Tossina botulinica: la prevenzione delle rughe nelle giovani pazienti dai 20 ai 40 anni" lanciava questo messaggio fortemente innovativo, essendo invece da anni il botulino un trattamento considerato da riservare a pazienti con rughe già presenti. È di questi giorni la notizia che l'illustre American Society for Aesthetic Plastic Surgery, sostenendo la tesi della relazione del Dott. Salentina, configura il Botulino anche come trattamento di forte prevenzione per le pazienti più giovani, persino in assenza di segni di invecchiamento. La tossina botulinica agisce rilassando selettivamente i muscoli mimici responsabili della formazione delle rughe dinamiche. Questo intervento precoce può effettivamente ritardare la formazione di rughe statiche permanenti, offrendo un approccio preventivo alla cura della pelle. Una soddisfazione e la riprova di quanto il botulino, in mani esperte, oltre che essere sicuro, possieda capacità straordinarie di ringiovanimento e prevenzione dell'invecchiamento cutaneo.

Lo studio canadese pubblicato su "Jama Facial Plastic Surgery" dell'American Medical Association lo rivela: il botulino fa anche ringiovanire la pelle. La sperimentazione A rivelare le nuove potenzialità della tossina botulinica è stato uno studio realizzato su un campione di 43 donne con un'età media di 52 anni che mai prima di allora si erano sottoposte a trattamenti con Botox. Alle donne, che presentavano delle leggere rughe nella zona perioculare, sono state somministrate delle periodiche iniezioni di tossina botulinica di tipo A e la loro condizione cutanea è stata valutata per 4 mesi. Il risultato dello studio Il risultato dello studio ha dimostrato un significativo miglioramento della qualità ed elasticità cutanea, misurato attraverso analisi biomeccaniche strumentali. La ricerca ha evidenziato come il botulino eserciti un'azione di stimolazione sulla bio-meccanica cutanea, promuovendo la produzione di collagene e riattivando il processo di ringiovanimento cutaneo a livello molecolare. Questa scoperta, oltre ad aprire al botulino una nuova strada di applicazioni, conferma un dato concreto: la tossina botulinica, se utilizzata in maniera corretta, resta un farmaco dai comprovati livelli di sicurezza e dalle significative applicazioni terapeutiche in ambito estetico-funzionale.

Istituto Image e il Prof. Carlo Tremolada su Oggi di Aprile 2011. "Le infiltrazioni di tossina botulinica per fini estetici, se fatte da mano esperta, non possono far male: per provocare danni dovremmo utilizzare dosi 1.500 volte superiori a quella usata per questo scopo. La sperimentazione dura ormai da tempo e non sono mai stati riscontrati effetti indesiderati. Ricordo che il nostro Ministero ha approvato l'uso soltanto per la zona gabellare, tra le due sopracciglia (per le 'rughe del pensiero') in realtà funziona molto bene anche in altri punti del viso: il medico deve avvisare il paziente che si tratta di un uso sotto la responsabilità individuale e non della ditta che fornisce il botulino. L'efficacia dal punto di vista estetico è indubbia: il farmaco agisce bloccando la trasmissione dell'impulso nervoso al muscolo che rimane rilassato. La tossina botulinica rappresenta uno dei trattamenti estetici più studiati e validati scientificamente, con un profilo di sicurezza ben documentato quando somministrato da professionisti qualificati nelle dosi appropriate. Gli effetti del trattamento sono temporanei e durano tipicamente 3-6 mesi.

I trattamenti con tossina botulinica possono essere eseguiti in sicurezza anche nei mesi estivi, seguendo adeguate indicazioni post-procedura. Si raccomanda ai pazienti di evitare l’esposizione diretta al sole e di proteggere adeguatamente la pelle dopo il trattamento. L’efficacia e la durata dell’azione della tossina rimangono invariate in ogni stagione, quando somministrata da professionisti medici qualificati.

Il Dott. Paolo Salentina, uno dei massimi esperti nell’utilizzo della tossina botulinica, ci elenca una serie di false credenze sugli effetti della sostanza, aiutandoci a delineare invece i confini affinché esso rappresenti un trattamento efficace e sicuro. 1. Il botulino è tossico e può causare botulismo: FALSO Si tratta in questo caso di un’intossicazione alimentare (e non di un rischio conseguente a trattamento estetico). Il botulino utilizzato per il volto, possiede invece un’azione limitata alle zone trattate e, per parlare di un effetto tossico, dovremmo iniettare decine di fiale in più rispetto alla singola fiala utilizzata invece in medicina estetica. Ciò significa che possiede un profilo di sicurezza assoluto, più elevato in confronto a molti altri farmaci. 2. Il botulino non è stato sufficientemente testato: FALSO Il botulino, come ogni farmaco, è stato sottoposto a severissimi test clinici controllati e sono stati anche prodotti migliaia di articoli e ricerche nella letteratura scientifica internazionale, dove emerge che la tossina botulinica è uno dei farmaci più prevedibili e sicuri. Basti pensare infine che viene utilizzato anche in molte altre specialità mediche in dosi superiori a quelle utilizzate in estetica e persino in età pediatrica. 3. Il botulino paralizza tutti i miei muscoli: FALSO La tossina botulinica è una proteina che viene iniettata con precisione nel muscolo, in piccolissime dosi e mediante un sottilissimo ago e il cui effetto è quello di ridurre temporaneamente la contrazione di alcuni muscoli. Un medico esperto nel trattamento, sarà però in grado di far esercitare tale azione in modo selettivo e moderato. 4. Non posso sapere cosa mi viene iniettato: FALSO Attualmente i prodotti commercializzati e legali sono solamente tre ed appartengono ad importanti aziende altamente qualificate in campo medico: Vistabex di Allergan, Azzalure di Galderma e Bocouture di Merz. È buona cosa diffidare invece dei trattamenti low cost: capita spesso di imbattersi in promozioni dove il trattamento è proposto a cifre addirittura inferiori rispetto al costo dei materiali sopracitati, e mi chiedo allora in questi casi quale prodotto venga mai iniettato. Al di fuori dei 3 prodotti prima elencati, il trattamento è rischioso. Il mio invito è di affidarsi solo a medici altamente qualificati nell’utilizzo di tossina botulinica, e in caso di dubbi di verificare insieme al medico il prodotto utilizzato. I medici che operano con serietà, faranno in ogni caso firmare sempre un consenso dove sarà presente il numero di lotto del prodotto utilizzato. 5. Continuando a fare botulino, prima o poi peggiorerò: FALSO Al contrario, l’azione del botulino è assolutamente positiva in termini preventivi. È dimostrato scientificamente e rilevabile nei pazienti che effettuano il trattamento nei tempi appropriati (circa 3 volte all’anno) che ogni volta si parte da una condizione estetica migliore. Il botulino, se effettuato correttamente, non dà modo ad alcuni muscoli di esercitare nel tempo la loro azione negativa sulla depressione dello sguardo e sulla formazione di rughe. 6. La tossina botulinica può gonfiare troppo: FALSO L’effetto che a volte si vede di visi troppo “gonfi” è determinato dall’uso scorretto di materiali riempitivi (fillers) e non dall’utilizzo della proteina botulinica. 7. Il botulino è permanente: FALSO L’effetto è sempre temporaneo, con una durata media di 4-6 mesi. 8. L’effetto è innaturale e finto: DIPENDE Il botulino è completamente modulabile. Così come per gli altri trattamenti medico-estetici, la capacità di non inficiare sulla naturalezza del risultato, dipende non tanto dalla sostanza utilizzata, ma dalle scelte e dalla capacità del medico. Ancora una volta è importante per il medico saper dire di NO: non effettuare trattamenti troppo ravvicinati e non bloccare le espressioni positive, a costo anche di mantenere qualche ruga in più. L’effetto del botulino, se effettuato in maniera corretta, non sarà tanto quello di far scomparire ogni ruga ma piuttosto quello di conferire allo sguardo un’espressione più fresca e rilassata, eliminando i segni di stanchezza. “Cosa devono sentirsi dire le mie pazienti?” “Cara, come ti trovo riposata”. Il Dott. Paolo Salentina, uno dei massimi esperti nell’utilizzo della tossina botulinica, ci elenca una serie di false credenze sugli effetti della sostanza, aiutandoci a delineare invece i confini affinché esso rappresenti un trattamento efficace e sicuro. 1. Il botulino è tossico e può causare botulismo: FALSO Si tratta in questo caso di un’intossicazione alimentare (e non di un rischio conseguente a trattamento estetico). Il botulino utilizzato per il volto, possiede invece un’azione limitata alle zone trattate e, per parlare di un effetto tossico, dovremmo iniettare decine di fiale in più rispetto alla singola fiala utilizzata invece in medicina estetica. Ciò significa che possiede un profilo di sicurezza assoluto, più elevato in confronto a molti altri farmaci. 2. Il botulino non è stato sufficientemente testato: FALSO Il botulino, come ogni farmaco, è stato sottoposto a severissimi test clinici controllati e sono stati anche prodotti migliaia di articoli e ricerche nella letteratura scientifica internazionale, dove emerge che la tossina botulinica è uno dei farmaci più prevedibili e sicuri. Basti pensare infine che viene utilizzato anche in molte altre specialità mediche in dosi superiori a quelle utilizzate in estetica e persino in età pediatrica. 3. Il botulino paralizza tutti i miei muscoli: FALSO La tossina botulinica è una proteina che viene iniettata con precisione nel muscolo, in piccolissime dosi e mediante un sottilissimo ago e il cui effetto è quello di ridurre temporaneamente la contrazione di alcuni muscoli. Un medico esperto nel trattamento, sarà però in grado di far esercitare tale azione in modo selettivo e moderato. 4. Non posso sapere cosa mi viene iniettato: FALSO Attualmente i prodotti commercializzati e legali sono solamente tre ed appartengono ad importanti aziende altamente qualificate in campo medico: Vistabex di Allergan, Azzalure di Galderma e Bocouture di Merz. È buona cosa diffidare invece dei trattamenti low cost: capita spesso di imbattersi in promozioni dove il trattamento è proposto a cifre addirittura inferiori rispetto al costo dei materiali sopracitati, e mi chiedo allora in questi casi quale prodotto venga mai iniettato. Al di fuori dei 3 prodotti prima elencati, il trattamento è rischioso. Il mio invito è di affidarsi solo a medici altamente qualificati nell’utilizzo di tossina botulinica, e in caso di dubbi di verificare insieme al medico il prodotto utilizzato. I medici che operano con serietà, faranno in ogni caso firmare sempre un consenso dove sarà presente il numero di lotto del prodotto utilizzato. 5. Continuando a fare botulino, prima o poi peggiorerò: FALSO Al contrario, l’azione del botulino è assolutamente positiva in termini preventivi. È dimostrato scientificamente e rilevabile nei pazienti che effettuano il trattamento nei tempi appropriati (circa 3 volte all’anno) che ogni volta si parte da una condizione estetica migliore. Il botulino, se effettuato correttamente, non dà modo ad alcuni muscoli di esercitare nel tempo la loro azione negativa sulla depressione dello sguardo e sulla formazione di rughe. 6. La tossina botulinica può gonfiare troppo: FALSO L’effetto che a volte si vede di visi troppo “gonfi” è determinato dall’uso scorretto di materiali riempitivi (fillers) e non dall’utilizzo della proteina botulinica. 7. Il botulino è permanente: FALSO L’effetto è sempre temporaneo, con una durata media di 4-6 mesi. 8. L’effetto è innaturale e finto: DIPENDE Il botulino è completamente modulabile. Così come per gli altri trattamenti medico-estetici, la capacità di non inficiare sulla naturalezza del risultato, dipende non tanto dalla sostanza utilizzata, ma dalle scelte e dalla capacità del medico. Ancora una volta è importante per il medico saper dire di NO: non effettuare trattamenti troppo ravvicinati e non bloccare le espressioni positive, a costo anche di mantenere qualche ruga in più. L’effetto del botulino, se effettuato in maniera corretta, non sarà tanto quello di far scomparire ogni ruga ma piuttosto quello di conferire allo sguardo un’espressione più fresca e rilassata, eliminando i segni di stanchezza. “Cosa devono sentirsi dire le mie pazienti?” “Cara, come ti trovo riposata”.

Chiediamo al Dott. Salentina, uno dei massimi esperti in botulino (docente in medicina estetica all’Università di Pavia e “socio expert” di AITEB – Società italiana della tossina botulinica) di svelarci qualche segreto. Dottor Salentina, ma il botulino ha effetto sulle rughe o sullo sguardo? In realtà su entrambi. Quello che ripeto sempre alle mie pazienti è però che amo privilegiare l’azione sullo sguardo, una rughetta in più su un viso fresco e riposato, può anzi talvolta donare naturalezza. Ci spiega meglio come funziona sullo sguardo? A livello del terzo superiore del volto, esiste una sorta di “bilancia” tra muscoli depressori e muscoli elevatori. Come in un gioco di fili, il medico diventa “artista” capace di equilibrare e sollevare laddove serve. Qual è il risultato? La paziente che prima lamentava uno sguardo affaticato e depresso, liberata con il botulino dall’azione negativa dei muscoli depressori, può godere di uno sguardo più sereno, radioso e riposato. È indicato anche in estate? Non ci sono controindicazioni stagionali, ci sono solamente alcune piccole attenzioni da seguire nei giorni appena successivi al trattamento. Tra l’altro, nei mesi estivi, soprattutto per colpa del sole, la muscolatura determinata a corrugare e contrarre occhi e sopracciglia, è molto sollecitata. Il botulino è senza dubbio il mezzo più sicuro ed affidabile per alleggerire queste contrazioni, rendendo lo sguardo più riposato e sereno. A che età si può fare? Il botulino può essere utilizzato per la prevenzione delle rughe anche nelle giovani pazienti tra i 20 e i 40 anni. Come sostengo dal 2012 (AGORA – Congresso Internazionale di Medicina Estetica) e come confermato dall’American Society for Aesthetic Plastic Surgery, il botulino può essere utilizzato anche come trattamento di forte prevenzione per le pazienti più giovani, persino in assenza di segni di invecchiamento. La riprova di quanto il botulino, in mani esperte, oltre che essere totalmente sicuro, possieda straordinarie capacità di ringiovanimento. Scopri di più sulla tossina botulinica. Chiediamo al Dott. Salentina, uno dei massimi esperti in botulino (docente in medicina estetica all’Università di Pavia e “socio expert” di AITEB – Società italiana della tossina botulinica) di svelarci qualche segreto. Dottor Salentina, ma il botulino ha effetto sulle rughe o sullo sguardo? In realtà su entrambi. Quello che ripeto sempre alle mie pazienti è però che amo privilegiare l’azione sullo sguardo, una rughetta in più su un viso fresco e riposato, può anzi talvolta donare naturalezza. Ci spiega meglio come funziona sullo sguardo? A livello del terzo superiore del volto, esiste una sorta di “bilancia” tra muscoli depressori e muscoli elevatori. Come in un gioco di fili, il medico diventa “artista” capace di equilibrare e sollevare laddove serve. Qual è il risultato? La paziente che prima lamentava uno sguardo affaticato e depresso, liberata con il botulino dall’azione negativa dei muscoli depressori, può godere di uno sguardo più sereno, radioso e riposato. È indicato anche in estate? Non ci sono controindicazioni stagionali, ci sono solamente alcune piccole attenzioni da seguire nei giorni appena successivi al trattamento. Tra l’altro, nei mesi estivi, soprattutto per colpa del sole, la muscolatura determinata a corrugare e contrarre occhi e sopracciglia, è molto sollecitata. Il botulino è senza dubbio il mezzo più sicuro ed affidabile per alleggerire queste contrazioni, rendendo lo sguardo più riposato e sereno. A che età si può fare? Il botulino può essere utilizzato per la prevenzione delle rughe anche nelle giovani pazienti tra i 20 e i 40 anni. Come sostengo dal 2012 (AGORA – Congresso Internazionale di Medicina Estetica) e come confermato dall’American Society for Aesthetic Plastic Surgery, il botulino può essere utilizzato anche come trattamento di forte prevenzione per le pazienti più giovani, persino in assenza di segni di invecchiamento. La riprova di quanto il botulino, in mani esperte, oltre che essere totalmente sicuro, possieda straordinarie capacità di ringiovanimento. Scopri di più sulla tossina botulinica.

La forma del volto dipende dalla combinazione tra la conformazione scheletrica, la componente muscolare ed i tessuti molli (cute, sottocute e cuscinetti adiposi). Tutti giocano un diverso ruolo nel delineare i contorni del viso. Più nel dettaglio, le diverse caratteristiche di questi elementi ed il loro rapporto, contribuiscono a rendere il terzo inferiore del viso squadrato piuttosto che ovale. Questo aspetto è tipico dei pazienti asiatici ma si manifesta anche in pazienti caucasici con una caratteristica conformazione dento-scheletrica o che hanno un’attività importante della muscolatura estrinseca masticatoria, a cui il muscolo massetere appartiene. I motivi che determinano l’aspetto volitivo del viso infatti possono essere suddivisi in: Se nei primi due casi la soluzione è chirurgica, nel terzo il botulino è efficace nell’addolcire il volto con una semplice seduta ambulatoriale. Giorno del trattamento e primi risultati Il trattamento consiste in piccole iniezioni, per lato, nel contesto del muscolo massetere. Dopo la procedura il paziente può tornare immediatamente ai suoi impegni sociali con l’unica limitazione di evitare cibi gommosi nei giorni appena successivi alle iniezioni; progressivamente si avrà una riduzione volumetrica ed il controllo a 1 mese dal trattamento consentirà eventuali touch-up. Durata dei risultati del botulino per massetere L’effetto persiste per 4/6 mesi e la ripetizione del trattamento consente di dilatare i tempi fino al mantenimento del risultato. Questa procedura, ormai ampiamente riconosciuta, può essere utilizzata anche nei casi di bruxismo e combinata ad un trattamento ortodontico/gnatologico consente di ottenere un beneficio percepito dal paziente. La valutazione clinica consentirà di riconoscere le problematiche del paziente e individuare il corretto percorso di trattamento. La forma del volto dipende dalla combinazione tra la conformazione scheletrica, la componente muscolare ed i tessuti molli (cute, sottocute e cuscinetti adiposi). Tutti giocano un diverso ruolo nel delineare i contorni del viso. Più nel dettaglio, le diverse caratteristiche di questi elementi ed il loro rapporto, contribuiscono a rendere il terzo inferiore del viso squadrato piuttosto che ovale. Questo aspetto è tipico dei pazienti asiatici ma si manifesta anche in pazienti caucasici con una caratteristica conformazione dento-scheletrica o che hanno un’attività importante della muscolatura estrinseca masticatoria, a cui il muscolo massetere appartiene. I motivi che determinano l’aspetto volitivo del viso infatti possono essere suddivisi in: Se nei primi due casi la soluzione è chirurgica, nel terzo il botulino è efficace nell’addolcire il volto con una semplice seduta ambulatoriale. Giorno del trattamento e primi risultati Il trattamento consiste in piccole iniezioni, per lato, nel contesto del muscolo massetere. Dopo la procedura il paziente può tornare immediatamente ai suoi impegni sociali con l’unica limitazione di evitare cibi gommosi nei giorni appena successivi alle iniezioni; progressivamente si avrà una riduzione volumetrica ed il controllo a 1 mese dal trattamento consentirà eventuali touch-up. Durata dei risultati del botulino per massetere L’effetto persiste per 4/6 mesi e la ripetizione del trattamento consente di dilatare i tempi fino al mantenimento del risultato. Questa procedura, ormai ampiamente riconosciuta, può essere utilizzata anche nei casi di bruxismo e combinata ad un trattamento ortodontico/gnatologico consente di ottenere un beneficio percepito dal paziente. La valutazione clinica consentirà di riconoscere le problematiche del paziente e individuare il corretto percorso di trattamento.